IL PROGRAMMA
ECCO I NOSTRI VALORI
- l’impegno amministrativo come servizio; la centralità della persona, dei suoi diritti e dei suoi doveri;
- il principio di sussidiarietà inteso come capacità ed impegno di promuovere il bene comune;
- la giustizia sociale, l’equità, l’eguaglianza tra individui;
- la democrazia intesa come inclusione delle cittadine e dei cittadini nell’attuazione e formazione delle scelte;
- la promozione del benessere di tutti e di ciascuno, della qualità della vita, della tutela dell’ambiente, della salvaguardia di quanto c’è di bello nelle nostre frazioni, della convivenza civile e del senso di appartenenza;
- la generazione di fiducia tra persone, gruppi, associazioni, istituzioni, categorie economiche.
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FARE COMUNE
Obiettivi concreti per il bene comune
Rivolgiamo particolare attenzione all’offerta culturale e ricreativa del territorio, in continuità con quanto fatto nella passata amministrazione: investimenti, sostegno e collaborazione con le scuole, il Teatro Pierobon, la biblioteca comunale e con i tanti progetti che nascono dall’iniziativa delle associazioni;
Continueremo a promuovere con determinazione ed entusiasmo la lettura, l’attività teatrale, l’interculturalità, le nuove tecnologie;
Potenzieremo le forme aggregative tra i Medici di Medicina Generale del territorio comunale, e sosterremo il progetto dell’infermiere di prossimità per garantire un’offerta socio-sanitaria più capillare;
Sosterremo la Commissione Diritti Civili e Politiche di Genere comunale;
Continueremo a difendere l’interesse e la salute dei cittadini nella delicata vicenda degli elettrodotti;
Ci impegniamo affinché le proprietà del Centro Paludi si confrontino con gli enti locali per promuovere nuovi progetti di riqualificazione, condivisi e rispettosi del tessuto urbano, sociale ed ambientale del territorio;
Ci batteremo per lo Stop alla costruzione di centraline idroelettriche nell’alveo del Piave e alla diffusione di fitofarmaci sul nostro territorio;
Renderemo operativo il Piano degli Interventi di recente adozione consentendo opere mirate nel territorio e nelle frazioni per valorizzarne i centri storici snellendo il più possibile gli adempimenti burocratici.
DIAMO LA PRECEDENZA
- all’identità del nostro Comune: una comunità viva con prestigiosi primati raggiunti, con oltre 70 associazioni e 21 frazioni con comitati impegnati nel portare avanti tradizioni, cultura e relazioni umane;
- alle attività di manutenzione, ordinaria e straordinaria, al decoro urbano e al senso di sicurezza di OGNI frazione, perché ogni paese possa essere vivibile e si caratterizzi per le proprie particolarità, attitudini, capacità;
- al mantenere alta la qualità della vita: servizi sociali, trasporto, servizi scolastici devono essere funzionali alla crescita e al benessere di tutte le aree del Comune;
- al sistematico reperimento di Fondi per finanziare progetti di qualità;
- al confronto costante con i cittadini e all’ascolto delle esigenze espresse;
- al potenziamento della Protezione Civile per essere sempre pronti in caso di emergenza.
Nuovi progetti per il nostro Comune
Siamo pronti a progettare e a realizzare nuove proposte e attività:
- valorizzazione delle frazioni e dei centri storici valutando incentivi per favorire gli insediamenti;
- riqualificazione delle tante infrastrutture nelle frazioni, come parchi e piattaforme polifunzionali, che consentono attività sportive e opportunità di aggregazione;
- sostegno concreto alla manutenzione e alla cura del territorio per il mantenimento del decoro e del paesaggio;
- particolare attenzione alla prevenzione del dissesto idrogeologico, alla sistemazione delle frane e alla gestione del Rai;
- miglioramento viabilità e nuove opere pubbliche: realizzazione della passerella pedonale Rione Santa Caterina-Ponte, rotatoria per accedere all’Oltrerai, miglioramento uscita autostradale a Pian di Vedoia, completamento del Progetto Marciapiedi;
- maggiore sicurezza nelle nostre strade con particolare attenzione agli attraversamenti pedonali e alle ciclabili;
- offerta di spazi adeguati per le attività delle associazioni anche attraverso la riqualificazione dell’ex asilo di Paiane, dell’edificio pubblico di Col di Cugnan, delle ex latterie e del primo piano della biblioteca di Ponte nelle Alpi come sedi per le associazioni di volontariato;
- finalizzazione del progetto complessivo della Cittadella dei servizi, che vede coinvolti ULSS1 Dolomiti, ATER, Provincia e Fondazione Casa del Sole, prendendo spunto dal progetto preliminare approvato dalla passata amministrazione, costruendo insieme la rete dei servizi su tutto il territorio comunale;
- riqualificazione di tutta l’area sportiva di Polpet - dallo stadio al poligono - passando per campi da tennis, campi da basket e bocciodromo;
- recupero delle aree private degradate con un ampio percorso di condivisione finalizzato all’istituzione, ove possibile, di spazi pubblici;
- riqualificazione del parco illuminotecnico comunale con punti luce a led utilizzando i risparmi ottenuti per implementare le reti sul territorio;
- realizzazione di interventi di efficienza energetica ed adeguamento normativo degli impianti di proprietà o in uso al Comune;
- sostegno alla nascita di comunità energetiche rinnovabili sul territorio di Ponte nelle Alpi;
- dare continuità alla buona pratica della Raccolta Differenziata porta a porta e presidiare l’evoluzione delle politiche provinciali sulla gestione dei rifiuti;
- sviluppo delle piste ciclabili e miglioramento dell’offerta ricettiva, legata al cicloturismo, su tutto il territorio, in particolar modo valorizzando i piccoli borghi;
- sostegno ai progetti di ospitalità diffusa per seminare una cultura turistico-ricettiva;
- sostegno del bio-distretto del territorio provinciale attivando la rete tra enti pubblici, cittadini e operatori del settore agro-alimentare attraverso iniziative imprenditoriali legate al territorio e socialmente responsabili;
- sostenere le attività agricole valorizzando le iniziative che nascono nel territorio incentivando gli investimenti;
- sviluppo di politiche a sostegno delle famiglie e della genitorialità attraverso progetti che amplino i servizi a sostegno dell’infanzia (progetto 0-6);
- potenziare e innovare la rete del trasporto pubblico locale, soprattutto nelle frazioni, usando anche il sistema a chiamata o altre soluzioni di mobilità sostenibili..